venerdì 14 febbraio 2014

Il Galatino anno XLVII n° 3 del 14 Febbraio 2014

Casi umani, forse sovrumani
Torno a scrivere, a distanza di un anno o meno, sul funzionario ignoto al grande pubblico sino a poco tempo fa, però famoso per chi conosce i boiardi di Stato, non per patologica coazione a ripetere da manuale di psichiatria, ma solo per atto di vanità: sentirmi dire che avevo ragione.
Parlo di Antonio Mastrapasqua presidente INPS, anzi ex. Ha dato infatti le dimissioni dopo che i media di regime, di solito omertosi sugli affari degli “amici degli amici”, hanno rivelato il numero di incarichi del grand commis e della di lui signora (in totale 45 poltrone, se il conto è esatto). 25 occupate dal poliedrico dirigente, una ventina dalla moglie, che con civetteria femminile si era riservata del tempo da dedicare al tè delle 5 o ad un giro di ramino con le amiche: si può darle torto? Non siamo macchine! Offeso dal cancan giornalistico, il nostro ha rassegnato l’incarico nelle mani del competente ministro. “Scelta saggia”, sensibilità istituzionale apprezzata anche da Enrico Letta, che con slancio di fantasia ‘ngiuriano presidente del consiglio.
Ora, un uomo di tale capacità manageriale è caso da affrontare con approccio scientifico, col metodo galileiano, per replicarne, ove possibile, l’efficienza nell’intera burocrazia. Potrebbe trattarsi di vero amore per il lavoro, supportato da stato di salute psicofisica eccezionale, da recordman del multitasking, per usare una sciatta ingleseria alla moda. Oppure, più prosaicamente, il nostro potrebbe aver piazzato, su ognuna delle 24 poltrone “minori”, una protesi artificiale sederiforme in lattice, prodotto delle officine INAIL, fedele riproduzione delle proprie nobili terga: un po’ come le signore che ai concerti estivi poggiano il ventaglio sulla sedia, per segnalare il posto occupato.
Se la scienza non viene in aiuto, soccorre la fantascienza. Che si tratti di un novello supereroe cinematografico, un emulo del mitico Agente Smith di Matrix autoreplicantesi all’infinito? L’ipotesi è affascinante, ammettiamolo. Come scoprire sotto le modeste spoglie del grigio funzionario un alieno dotato di mirabolanti poteri trasformistici.

Ragione e fantasia non danno soluzioni al mistero. Abbandoniamoci allora, chi vuole, chi può, alla fede. Perché, parliamoci chiaro, il Mastrapasqua  - nomen omen - che in più occasioni si è addirittura prodigiosamente sdoppiato in creditore (come direttore generale dell’Ospedale Israelitico di Roma) e debitore di sé stesso (come presidente dell’INPS) ­per rimborsi che hanno del sovrannaturale, ricorda molto da vicino gli episodi di bilocazione di Padre Pio, che testimonianze vollero in luoghi diversi nello stesso momento, anche a centinaia di chilometri di distanza. Purtroppo del caso non si interessa ancora il Tribunale Ecclesiastico per le Cause dei Santi ma la magistratura ordinaria. Non disperiamo e, come dice qualcuno, per i miracoli ci stiamo attrezzando: col tempo pure S.Antonio Mastrapasqua patrono dei pensionati avrà il suo giorno nel calendario gregoriano.

sabato 1 febbraio 2014

Il Galatino anno XLVII n° 2 del 31 Gennaio 2014

Rassegna stampa

Alcuni titoli apparsi in questi giorni sui media:

- Nave fantasma carica di topi cannibali alla deriva nell'oceano
- Guerra nel PD: Cuperlo si dimette da presidente dopo il rovente scontro con Renzi
- Shock in USA: ragazza seleziona 23 uomini per festeggiare il suo 23° compleanno
- Forza Italia celebra i 20 anni dalla "discesa in campo"
- "Dudù non è gay", l'on. Biancofiore smentisce le voci
- Vendola chiude il congresso SEL a Riccione
- In Iran l'uomo più sporco del mondo, non si lava da 60 anni
- Napolitano si aumenta lo stipendio di 8.335 euro: ora sono quasi 250.000
- Aumento di 6 euro alle pensioni minime di 500 euro per effetto della rivalutazione INPS
- Record di suicidi per crisi in Italia nel 2013
- Istigazione al suicidio art.580 c.p.: 15.000 denunce contro Monti e Letta
- Berlusconi, le foto "al naturale" sul Sunday Times
- Hitler sarebbe morto in Argentina nel 1984, lo proverebbero alcune foto

N.B.: gli argomenti sono posti in sequenza del tutto casuale, eventuali accostamenti involontari sono da ascriversi alla fantasia del lettore