mercoledì 27 settembre 2017

Il Galatino anno L n° 15 del 29 settembre 2017

La merce si paca ammano

Entra, amico mio, entra e penza: pacare puoi marcato, ma non a credenza”.
Questo avviso campeggiava all’ingresso di una celebre putìa del centro, a pochi passi dalla Chiesa Madre, quasi imitazione plebea della famosa iscrizione dantesca nel III° canto dell’Inferno. È probabile che l’oste volesse cautelare l’incasso delle consumazioni, purpette e mieru o simili piatti popolari, da eventuali amnesie causate da ubriachezza molesta.
4 anni 6 mesi ed un giorno di cosiddetta “attività” parlamentare consentono ad oltre 600 “onorevoli” il vitalizio di 950 euro, al compimento dei 65 anni, vita natural durante. Un importo pari ad una volta e mezzo la pensione sociale, con cui molti anziani devono regolare al centesimo la scansione quotidiana della propria esistenza.
Che dire? Sono entrati in Parlamento, hanno “penzato” ed agito secondo indicazioni di partito, ed ora vengono “pacati”… “marcati”, però subito, non “a credenza” come gli enti statali fanno coi nostri indifesi pensionati.

E qui mi taccio. Vorrei dire altro, ma in casa mi hanno insegnato la buona educazione.

sabato 16 settembre 2017

Il Galatino anno L n° 14 del 15 settembre 2017

Torna ‘o Salento (spira tanto sentimiento)
Il bilancio provvisorio dell’estate salentina ci consegna un quadro abbastanza eloquente del successo della nostra offerta turistica. Però è bene operare alcuni distinguo. Il brand “Salento” riscuote consenso quasi unanime tra i visitatori, ma premia immeritatamente anche operatori improvvisati o per nulla attenti alla fidelizzazione dei turisti: quello che in termini commerciali si definisce caring. Come negli scorsi anni, è Gallipoli (sedicente “perla dello Jonio”) a distinguersi in peggio. Affitti esorbitanti anche per veri bugigattoli; street food, ovvero ristorazione popolare, dai prezzi assurdi. Il gustoso ma semplice rustico venduto a 5 € è un esplicito invito a non tornare e fa il giro nazionale dei media. Onesta, al contrario, la gestione turistica della costa adriatica, saggiamente rivolta ad un ospite più ricercato. Ed infine, l’entroterra salentino sceglie di destagionalizzare, ben facendo: ci sono gli strumenti per puntare al turismo culturale, gastronomico ed enologico. Galatina può imporsi in questa nicchia di mercato se imprenditori ed amministrazione perseguono lo stesso obiettivo.

È difficile per tutti gli operatori del settore mantenere gli attuali flussi senza acquisire doti professionali. A pochi kilometri dalle nostre spiagge, la vicina Albania si affaccia al mercato delle vacanze con ottime potenzialità: coste ancora intatte, mare cristallino, strutture ricettive moderne, prezzi assolutamente competitivi. Un concorrente temibile per chi pensa che bastino sule, mare e vientu ad attrarre il turista balneare, smaliziato ed attento al portafoglio.