sabato 13 settembre 2014

Il Galatino anno XLVII n° 14 del 12 Settembre 2014

Quel motivetto che mi piace tanto

Per quanto possa tornare indietro con la memoria, ogni estate è legata al ricordo di una canzone. Si tratta in genere di motivi orecchiabili e dal testo poco impegnativo, con alcune eccezioni che hanno fatto la storia del costume e sono entrate nell’immaginario collettivo. In alcuni casi, le rotonde sul mare sono state lo sfondo di amoretti estivi che a fine stagione – neanche telefonando – hanno avuto un seguito più concreto e duraturo, come il sapore di sale scivolato via dopo la doccia.
Preambolo necessario alla ricerca di un motivetto – volgare come i tempi presenti – che possa dipingere in parole e musica l’estate appena trascorsa. Quella delle nudità esibite, delle città trasformate in enormi campeggi (con i problemi di igiene ed ordine pubblico conseguenti), delle risse in discoteca. Magari una canzoncina sguaiata, il cui tempo si possa ritmicamente associare alla ginnastica mattutina della spigliata coppia di Spiaggetta della Purità, immortalata dai passanti nell’esercizio di una pratica che  – secondo un mito maschile indimostrabile – sarebbe abilità peculiare delle emiliane.

E non diciamo, ovviamente, delle lasagne.

Nessun commento:

Posta un commento