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a casa, lessa
Nel ballottaggio prevale
il candidato che dimostri di avere una coalizione coesa ed un programma
realistico. Non è sufficiente solo questo, però: superata l’ovvia
considerazione che il sindaco debba essere persona affidabile, buona
percentuale del consenso deriva anche dalla “appetibilità” e fiducia che i suoi
alleati riscuotono nell’opinione pubblica.
Chi non sarà più
presente in Consiglio Comunale, privando questa Città del suo preziosissimo,
insostituibile contributo politico tanto quanto di un’involontaria vis comica, di cui ampia testimonianza
resta a futura memoria nei verbali delle sedute, è bene metabolizzi rapidamente
la volontà popolare contraria e torni alle occupazioni abituali, all’usato mestiere.
Una vecchia canzone dei
“The Rokes”, che certamente ricorda qualche mio coetaneo, si intitolava
“Bisogna saper perdere”. Riascoltarla mentre si sbuccia – lacrimando – la
cipolla per il ragù, non può che lenire il bruciore del proprio io ipertrofico,
ferito da una consultazione persa inaspettatamente.