venerdì 15 settembre 2023

Il Galatino anno LVI n° 14 del 16 settembre 2023

 

Espressioni gergali, istruzioni per l’uso

 

1)   T’aggiu crisciutu” (“Ti ho nutrito”): frase caratteristica della confinante della vostra casa d’infanzia, che vi rivede adulti. Non attiene ad effettive prestazioni vicinali di cura e/o assistenza nel passato. Non mostrare confidenza eccessiva.

2)     N’imu spartutu lu sonnu” (“Abbiamo condiviso le notti”): appartiene a persona con cui, per anni, avete scambiato asettici “buongiorno” e “buonasera” sulle scale del condominio. Rispettare l’educata usanza.

3)     De ci si’ fiju?”: la domanda introduce dotte disquisizioni araldiche sulle comuni origini risalenti al tardo ‘600. Non rivelare le ascendenze, neanche sotto tortura.

4)   Cchiù nnanti ave postu”: (“Più avanti ci sono parcheggi liberi”). Unità cinofile sono ancora alla ricerca dei dispersi nella savana. Diffidare, diffidare sempre.