sabato 29 marzo 2025

Il Galatino anno LVIII n° 6 del 28 marzo 2025

 

Platone e l’hamburger

   Vorremmo riproporre un vecchio mito adattandolo ai giorni nostri. Gli amici con studi in filosofia perdoneranno l’interpretazione molto soggettiva della celebre allegoria del mito della caverna.

   Racconta dunque Platone della miserabile esistenza di alcuni uomini, tenuti in prigionia in una oscura grotta, bloccati nei movimenti, in maniera tale da consentire loro unicamente la visione di un muro; su questo schermo improvvisato i prigionieri possono guardare le incerte ombre proiettate da un fuoco acceso alle loro spalle. Simulacri che questi poveri esseri accettano come rappresentazione della realtà, inconsapevoli dell’apparato scenico ideato per ingannarli.

   Impossibile non osare un paragone con la contemporaneità. Con voce univoca, i media “istituzionali” propongono un’esposizione manipolata delle cose del mondo, tanto mendace ed inattendibile da – letteralmente – rovesciare la realtà fattuale. L’educazione, sin dalla primissima età, ad introiettare passivamente la visione “politicamente corretta” dei fatti, ha plasmato più generazioni di persone prive di spirito critico e dubbio propositivo. Si è affermata una società omologata all’imperante paradigma informativo dell’anglosfera, che impone con gli stessi metodi il consumo di “notizie” ed hamburger, “merci” analogamente adulterate.

   Alle famiglie l’ardua missione di educare: nel senso etimologico di “trarre fuori” dal gregge dei non-pensanti.

sabato 15 marzo 2025

Il Galatino anno LVIII n° 5 del 15 marzo 2025

 

Armiamoci e partite

   Marzo 2025, chiedo per una risonanza magnetica. Primo appuntamento prenotabile presso struttura pubblica: ottobre 2026. In poliambulatorio privato, disponibile già il giorno successivo, a pagamento, ça va sans dire. Il SSN vuole tutti in perfetta salute, obbligatoriamente, a prescindere da età e patologie; un obiettivo opposto alla mission dell’INPS, che punta con ogni mezzo alla decimazione dei lavoratori andati in quiescenza o pensionabili. Più della vita umana conta il bilancio; contano più ancora i lauti compensi della dirigenza dell’Ente.

   Istruzione. Promuovere e laureare tutti, senza distinzioni di merito. Pittoresca platea di ignoranti (e votanti manipolabili), humus ideale alla perpetuazione della presente “democrazia 2.0”, canzoncina leggera anzi leggerissima, come direbbero Colapesce & Dimartino. Un elettorato che non disturbi il manovratore.

   “Piccioli” pochi o zero, pertanto, per Sanità, Previdenza e Scuola. Ciò che importa è indebitare la presente e le future generazioni per 800 miliardi di euro di armamenti, necessari a occultare la miseria intellettuale di questa classe politica e l’epocale fallimento di questa Europa, mai tanto ostili al sentire comune.

sabato 1 marzo 2025

Il Galatino n° 4 del 28 febbraio 2025

 

Gli è scappata la frizione

   Sono scomparsi i vecchi saggi, quelle figure mitologiche alle quali ispirarsi idealmente nei momenti di crisi. L’inquilino del Colle, al volante della Maserati presidenziale in una rue di Marsiglia, va a sbattere di muso contro una “Lada” russa, conducente tale Vladimir. Noi anziani dovremmo limitarci alla Panda, lo dico sempre. Scartata l’ipotesi della constatazione amichevole (le parti stavano venendo alle mani), pagherà l’assicurazione, nella persona dell’ignaro ed incolpevole contribuente italiano.

   Robertino il Benigno, il giullare ufficiale di corte, sviolina sulle virtù cardinali e teologali del Venerato (ma spericolato) Maestro quirinalizio, homo omnium temporum, dal palco di un celebrato festival: che è luogo virtuale di indottrinamento e svago della plebe italica. Stato soave, stagion lieta è cotesta.

   Temo solo un brusco risveglio.