Un certo ragionevole ottimismo
Auguri sinceri alla nuova giunta.
Ha non pochi problemi da affrontare ed alcuni sono di difficile soluzione, ma merita
fiducia preventiva un governo cittadino che rappresenta indubbiamente un colpo
d’ali. Competenze e capacità verranno fuori, se possedute, al momento giusto.
C’è il macigno del debito accumulato con leggerezza negli anni precedenti:
dovrebbe essere materia per chi (come racconta un curriculum non ufficiale) ha porte aperte alle stanze del potere
vero, quello che decide entità e destinazione dei finanziamenti. Alla cultura
c’è la figura adatta ad una Città che deve differenziarsi dal territorio
circostante votato al turismo balneare, e puntare su una proposta di qualità.
Piacerebbe veder attuare sinergie tra istituzioni locali, clero e privati, che
consentano, ad esempio, al turista di passaggio di poter visitare chiese,
biblioteche e dimore storiche del centro in un unico tour. Da concludere preferibilmente con una serata musicale, e
sappiamo che in questo campo Galatina vanta l’eccellenza dei “Concerti del
Chiostro”, un plus da spendere bene.
Piacerebbe veder porre attenzione
tanto alle periferie dimenticate (zona 167, rione Italia, frazioni) quanto agli
ingressi in Città che, stanca ripeterlo ancora, sono il nostro biglietto da
visita. Senza dimenticare il nostro centro che chiede pulizia ed ordine: Pupa,
da quanto non fai una doccia?
Taccio di altri componenti della
nuova Amministrazione non conoscendoli a sufficienza, ma sono certo che d’ora
in poi non mancheranno dignità istituzionale e sobrietà nei comportamenti sin
dai piccoli gesti: ad esempio un uso discreto e solo ufficiale delle auto blu,
ad esempio una certa eleganza nelle stanze del Palazzo e fuori, ai cortei religiosi.
Cose minime ma significative: la forma è sostanza nel periodo in cui al
Cittadino inerme si chiedono sacrifici pesanti mentre lo si irride esentando
dall’IMU le banche.
I primi passi fanno ben sperare:
l’attenzione posta al nostro Ospedale, finalmente!, denota che forse la voce di
Galatina torna a farsi sentire. È importante però non farsi condizionare nelle
scelte dagli apparati di partito, perché quello è stato un danno fatale ad
altre amministrazioni. Galatina sia padrona del suo futuro.