Pietra
su pietra
Un eventuale censimento
della popolazione confermerebbe l’ulteriore decremento dei residenti
galatinesi. Non ci stupiremmo che la fredda statistica dichiarasse quello che
chiunque, dotato di un minimo “sesto senso”, può verificare ictu oculi, cioè che la nostra Città
subisce un calo demografico da anni. Potremmo indagarne le cause, ma in questa
sede ed ora non è quello il nostro obiettivo.
Piuttosto rilanciamo
una questione già proposta anni fa, sette-otto o più: il consumo del territorio
circostante il centro abitato per nuova edilizia, il più delle volte inutile.
Se infatti siamo di meno, abbiamo bisogno di altre case?
Non sarebbe opportuno
invece valorizzare il centro antico e ripopolarlo?
Al prossimo Sindaco la
sfida di escogitare una rinascimento galatinese che potrebbe cominciare proprio
dal cuore della Città. Ci vorrebbe intelligenza e soprattutto libertà dalla lobby del cemento. Ma questo,
naturalmente, è un altro discorso.
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