Fessocrati
avanti, c’è posto
Ha scritto Flaiano: “Oggi
il cretino è pieno di idee”. Come dargli torto.
Per il fesso DOC,
iscritto e pagante quota annuale all’Albo, meglio ancora se munito di tessera, è
questa l’età dell’oro. La selezione è severa ma il materiale umano non
scarseggia. Diciamo che l’Italia è un incubatore di “talenti”: agli amici di
Maria fanno da contraltare i compari di Matteo. Il citrullo in cerca di poltrona
troverà in questo Paese tollerante tappeti rossi e carriera assicurata.
L’apoteosi spetta di
diritto ad un personaggio dalla chioma riccia stile afro anni ‘70, rosso Tiziano, dotata di un titolo e d’una competenza
altrettanto posticci quanto la capigliatura, ma ostentati senza pudori né scuse.
Siede sulla poltrona che occuparono Benedetto Croce e Tullio De Mauro: più che
un incarico, una battuta di spirito. È assodato, MIUR sta per Ministero per l’Ironia,
l’Umorismo e la Risata.
La fessocrazia avanza
inarrestabile, non c’è vaccino che immunizzi dal contagio. Si allerti la
ministra Lorenzin, autorità indiscussa in materia. Di salute, ovviamente: non pensate
male.