Di
fatti e di Uomini
Il dottor Serravezza,
apprezzato ricercatore ed oncologo, ha iniziato giorni addietro uno sciopero
della fame contro la TAP, quindi in difesa della salute di noi Salentini e
dell’ambiente in generale. Lo ha fatto perché i familiari dei troppi morti per
cancro nel Salento gli hanno chiesto di mobilitarsi concretamente affinché
quelle tragedie non siano state inutili. Il luminare sceglie di immolarsi per
gli altri: Cristo è presente qui, più che in qualche luogo di culto. Nelle ore
in cui scrivo queste righe apprendo che l’amica Anita Rossetti e l’attivista
Ippazio Antonio Luceri seguono l’esempio del dottor Serravezza: a loro un
“grazie” a nome di tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra Terra umiliata
e militarizzata. La notizia ha avuto eco in TV e giornali nazionali? M.p.c.
(manco p’a…capa).
La Politica nel senso
più nobile del termine è quella appena descritta. Il resto è materia per
proclami elettorali.
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