La
buona educazione
È certo che l’autore di queste quattro righe
nulla comprenda di strategie comunicative; pertanto, l’improvvisata conferenza
stampa rilasciata in piazza di Monte Citorio, davanti ad una selva di microfoni
in equilibrio precario su un tavolino da picnic, può ben costituire
l’icastica foto ricordo da tramandare a memoria imperitura dei “trionfi
politici” del governo casalinian-contiano. Qualcuno troverà in questa immagine il
glamour che noi, digiuni di look, image making ed altre
amenità contemporanee, non siamo riusciti ad apprezzare: meschini, non abbiamo mai
seguito il Grande Fratello, non siamo all’altezza di cotanta cultura. Però,
dovendo questa colonia soccombere agli interessi superiori dell’alleanza
carolingia Berlino-Parigi, a chi scrive piacerebbe che il triste destino si
compisse senza sguaiati tweet e messaggi social, con la
riservatezza ed i modi felpati e sorridenti di un furbo banchiere.