Cercasi
rappresentante
C’è stato un tempo della politica italiana
in cui un partito poneva al centro del dibattito pubblico la “questione
morale”. Non spetta a noi stabilire se quel pulpito avesse titoli per impartire
il sermone urbi et orbi, essendo stato acclarato il fatto che riceveva
sostanziosi finanziamenti “sommersi” da potenze straniere, al pari degli altri
movimenti; e che, nelle regioni e negli enti in cui governava, i risultati di
gestione della cosa pubblica servivano a coprire un indirizzo molto
discrezionale della distribuzione di posti ed incarichi: né più né meno di ciò
che altrove facevano gli altri, verso i quali però quel partito nutriva il disprezzo
generato dalla propria presunta superiorità morale, per qualcuno addirittura
“antropologica”. Si può anche sorvolare sul fatto che, in tempi poco più
recenti, ma non tanto da potersene dimenticare, quel partito è entrato con
mani, piedi e cervello nel settore finanziario: ed ancora amministra
cooperative, assicurazioni e banche ad imitazione del – giustamente – tanto
vituperato turbocapitalismo, spesso senza poter vantare attivi di bilancio
altrettanto floridi e remunerativi per gli azionisti. In un caso il pubblico erario
(le nostre tasche) ha dovuto anche farsi carico della voragine debitoria di una
antichissima banca, cara al partito ma più alle tasse pagate dal contribuente.
Fatto questo lungo e noioso preambolo, non stupisce
che alcuni fatti di cronaca giudiziaria in quel di Bari e, per par condicio regionale,
dalle parti di Torino, abbiano rivelato ipotesi di reato da bassa manovalanza
mafiosa, con modalità indistinguibili da analoghe vicende riguardanti esponenti
di altri partiti. Riponiamo fiducia nel lavoro della magistratura e, sino a
prova contraria, crediamo all’innocenza degli indagati. Una sola
considerazione: la storia ci insegna che la sinistra nasce in difesa degli
ultimi, dei deboli, dei non garantiti, il Popolo che in questo Paese, in questo
momento storico, è maggioranza non rappresentata. Ecco a Voi la nuova,
vecchissima, questione morale.
Nessun commento:
Posta un commento