venerdì 12 aprile 2024

Il Galatino anno LVII n° 7 del 12 aprile 2024

 

Cercasi rappresentante

   C’è stato un tempo della politica italiana in cui un partito poneva al centro del dibattito pubblico la “questione morale”. Non spetta a noi stabilire se quel pulpito avesse titoli per impartire il sermone urbi et orbi, essendo stato acclarato il fatto che riceveva sostanziosi finanziamenti “sommersi” da potenze straniere, al pari degli altri movimenti; e che, nelle regioni e negli enti in cui governava, i risultati di gestione della cosa pubblica servivano a coprire un indirizzo molto discrezionale della distribuzione di posti ed incarichi: né più né meno di ciò che altrove facevano gli altri, verso i quali però quel partito nutriva il disprezzo generato dalla propria presunta superiorità morale, per qualcuno addirittura “antropologica”. Si può anche sorvolare sul fatto che, in tempi poco più recenti, ma non tanto da potersene dimenticare, quel partito è entrato con mani, piedi e cervello nel settore finanziario: ed ancora amministra cooperative, assicurazioni e banche ad imitazione del – giustamente – tanto vituperato turbocapitalismo, spesso senza poter vantare attivi di bilancio altrettanto floridi e remunerativi per gli azionisti. In un caso il pubblico erario (le nostre tasche) ha dovuto anche farsi carico della voragine debitoria di una antichissima banca, cara al partito ma più alle tasse pagate dal contribuente.

   Fatto questo lungo e noioso preambolo, non stupisce che alcuni fatti di cronaca giudiziaria in quel di Bari e, per par condicio regionale, dalle parti di Torino, abbiano rivelato ipotesi di reato da bassa manovalanza mafiosa, con modalità indistinguibili da analoghe vicende riguardanti esponenti di altri partiti. Riponiamo fiducia nel lavoro della magistratura e, sino a prova contraria, crediamo all’innocenza degli indagati. Una sola considerazione: la storia ci insegna che la sinistra nasce in difesa degli ultimi, dei deboli, dei non garantiti, il Popolo che in questo Paese, in questo momento storico, è maggioranza non rappresentata. Ecco a Voi la nuova, vecchissima, questione morale.

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