lunedì 1 marzo 2021

Il Galatino anno LIV n° 4 del 26 febbraio 2021

 

Festeggiare e prevenire

   Sono piuttosto indifferente ad alcune ricorrenze laiche perché le ritengo consuetudini consumistiche, alle quali ci si può adattare svogliatamente soltanto per inerzia e conformismo. Non l’8 marzo. È mia opinione che l’appuntamento con i rametti di mimosa e le galanterie maschili dovrebbe rinnovarsi e, pur mantenendo l’aspetto ludico e spensierato, riportare l’attenzione (mai inutile in questo ambito) non solo alle troppe violenze, ma anche al riguardo forse eccessivo verso gli autori dei crimini sulle donne, che è oltraggio alle vittime ed ai loro familiari.

   L’8 marzo può diventare l’occasione per ripensare, finalmente ed in maniera compiuta, ad un sistema di prevenzione che possa limitare al massimo la libertà di movimento per i soggetti ritenuti capaci di esercitare violenza.

   Il diritto fondamentale del genere femminile alla sicurezza, dato per acquisito, mostra la sua precarietà nel momento in cui è necessario celebrarlo con una festa.

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