“È
primavera, svegliatevi bambine”
Primavera, meravigliosa stagione di
rinascita: della flora, della fauna e della vita politica. No, non vorrei
sembrare irrispettoso. Il ciclico avvicendarsi delle stagioni ha un ritmo
sempre nuovo ed ogni volta sorprendente, a suo modo, pur nella prevedibile
regolarità della natura. Guai se così non fosse.
Tale è la politica: letargica d’inverno,
effervescente in primavera. Ma le analogie con Madre Natura non finiscono qui.
Ad alcuni, chi scrive tra questi, i mesi del risveglio portano anche fastidiose
manifestazioni allergiche. Ai pollini, alle fioriture, ai candidati un po’
invadenti.
Per combattere gli allergeni servono gli
antistaminici, che però possono presentare, tra gli effetti collaterali, “secchezza
delle fauci, sonnolenza, capogiri, difficoltà nella minzione, nausea e vomito,
senso di confusione, irrequietezza”.
Come dite? Avvertite sintomi simili pure da indesiderato
contatto (fisico o virtuale) con i candidati? Non siate cattivi, io fingo di
non avervi sentito.
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