sabato 21 maggio 2022

Il Galatino anno LV n° 9 del 13 maggio 2022

 

“Quelli con la fune”

   C’è stato un lungo periodo storico, precedente l’Unità d’Italia, in cui Napoli era terza capitale europea per importanza economica e popolazione, dietro Londra e Parigi.

   Convenivano a Napoli da ogni parte del Regno, Citra ed Ultra Pharum, ossia dalle regioni continentali e dalla Sicilia, per lavoro, per commercio, in pellegrinaggio. Era spesso povera gente di paese in città per la prima volta, stordita dalla vita brulicante dei vicoli e dei palazzi partenopei. Alcuni gruppi avevano una singolare abitudine: per non perdersi nella folla anonima, si appigliavano ad una robusta corda formando un curioso “serpentone”. I cittadini li chiamavano “chell c’a fune”, “quelli con la fune”. Dicono che la parola “cafone” sia nata così.

   Oggi i cafoni non intasano vie e piazze. Ospiti in TV e collegati tra loro da una fune virtuale, vanno a far rumorosa “lezione” su argomenti che non conoscono dalle improvvisate cattedre dei talk show.

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