sabato 29 settembre 2012

Il Galatino anno XLV n° 15 del 28 Settembre 2012


“Poca favilla gran fiamma seconda”
Lo scorso 8 settembre la sala del consiglio comunale di Bari ha ospitato l’incontro di tutti i movimenti meridionali per un primo storico confronto delle varie anime dell’autonomismo sudista: come previsto, nessun organo di stampa o rete televisiva ne ha riportato notizia, considerato l’ostracismo verso in non-allineati sulla cosiddetta questione meridionale. L’occasione è stata data dalla lettera-appello di Marco Esposito, assessore del comune di Napoli, al giornalista Pino Aprile, in cui si chiedeva all’autore di “Terroni” di mettersi alla guida della galassia sudista. Alcuni gruppi politici hanno anche avviato a questo scopo una raccolta di firme sul web, che ha ottenuto notevoli consensi. La riunione di Bari, ospite il sindaco Michele Emiliano sensibile alle istanze del territorio a sud del Garigliano e per questo inviso a molti esponenti del suo stesso partito, ha visto la partecipazione dei gruppi meridionalisti più importanti e di un pubblico numeroso ed entusiasta. Pino Aprile si è detto disponibile non a guidare un movimento politico ma a dare visibilità al progetto attraverso la nascita di un quotidiano del Sud a diffusione nazionale, per controbattere le sempre più arroganti azioni-provocazioni antimeridionali di questo e dei precedenti governi.
È probabile che ci si accorga dell’importanza dell’avvenimento con il metro della storia più che con quello della cronaca, perché le prossime consultazioni elettorali (se e quando verranno graziosamente concesse dai golpisti ai vertici delle istituzioni) segneranno il crollo dei partiti nazionali. E questo è un bene.

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