sabato 14 maggio 2016

Il Galatino anno XLIX n° 9 del 13 maggio 2016

Sotto a chi tocca

Che servile premura riserva il giornalista di parrocchia alle vicende giudiziarie degli esponenti del noto Partito, quello che un tempo fece della questione morale il suo tratto distintivo; quello che sbandierava altezzoso la propria superiorità antropologica nei sermoni domenicali de “la Repubblica”, Bibbia dei progressisti; quello, infine, che applaudiva il pool di Milano e pretendeva rispetto per la magistratura.
Colpito negli affetti (e negli effetti elettorali) il Partito oggi si scopre ultragarantista verso i suoi inquisiti. “Come si cambia, per non morire” (di corruzione). E perciò, quanta ancillare sollecitudine dimostra oggi il cronista di sacrestia PD-ota, quasi tenera mammina che accudisca il pupo al cambio del pannetto: borotalco, pasta Fissan per le irritazioni, baci sul sederino pulito. Con particolare predisposizione per quest’ultima attività.
Ascolti il conduttore del tg, imbarazzato, quasi incredulo, cinguettare sulla “applicazione delle misure restrittive” e pensi: l’Onorevole avrà fatto la prova costume e si sarà messo a dieta, per “restringere” addome e fianchi in vista della stagione balneare. Invece no, trattasi di meschina cronaca carceraria. Quei sediziosi dei magistrati hanno scoperto il monello con le mani nella marmellata e lo mandano “in albergo” a meditare sulle malefatte, “tutto il giorno con quattro infamoni, briganti, papponi, cornuti e lacchè”, cantando con Pasquale Cafiero “brigadiero” a Poggioreale.
Un singolo caso isolato, ti viene detto in tono rassicurante, tanto che pensi – ma solo per un attimo, perché due neuroni efficienti ti son comunque rimasti – di avere il più onesto dei Governi, guidato dal migliore tra i Premier (sempre sia lodato in ogni giornale e tv). Però se i tangentisti si moltiplicano come un’orda di cavallette, e distruggono il copioso raccolto delle tue tasse, ti coglie il dubbio che queste centinaia di “singoli casi isolati” siano piuttosto una piaga biblica.

E ti interroghi pure: ma quando il caro Leader (a Lui gloria in ogni dove) parla di minoranza interna del Partito, intende quelli ancora a piede libero?

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