domenica 26 settembre 2010

Dalle Epistole di Pasquino - 26 Settembre 2010

Governava il villaggio Giovanni l’Alchimista, della tribù dei Nohiti, succeduto a Cassandra la Nobile succeduta a Giuseppe il Triplo. In quei giorni egli aveva comandato architetti ed operai ai lavori nella spianata del Tempio. Così è scritto.
Ed egli disse: “Vi avevo promesso fiori, ed ecco i fiori; panchine avevo comprato per voi, ora sedete sulle panchine presso il nostro Tempio Grande. Dove sostavano i carri dei bivaccanti empi ed ubriachi, regnano ordine e pulizia. La profezia di Cassandra la Nobile si è avverata”.
Vennero moltitudini di cittadini e forestieri sorridenti, videro che questa era cosa buona e cantarono a lui le lodi. Alleluja alleluja.
Giuseppe il Leguleio passava sul suo carro splendente, diretto alla locanda. E fermato Giovanni l’Alchimista, gli chiedeva con forza di spostare panchine e fioriere per sistemare comodamente il suo veicolo sfarzoso. Allora Giovanni: “Credi forse tu di essere superiore alle leggi e migliore di questi?” disse, indicando le genti accorse alla spianata del Tempio. Così dicono le fonti.
Sia lode in ogni tempo a chi rispetta le Leggi. Alleluja alleluja.

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