Percorsi di montagna
Forse non lo sapete, ma i più
prestigiosi marchi di auto e moto da fuoristrada collaudano qui le loro 4x4 ed enduro. Un breve percorso cittadino equivale, in estate, alla polverosa
Parigi-Dakar, al Rally di Montecarlo nel periodo invernale. Beh, è un modo originale
per far conoscere la Città: non solo la Basilica Orsiniana, ma anche la
perfetta levigatezza degli asfalti galatinesi.
Giorni fa una coppia, che
chiameremo Gala e Tino, percorre in auto via Isola d’Elba, che unisce la mitologica
tangenziale interna, zona 167, al semaforo di via Gallipoli angolo ex carcere
mandamentale; qualche fine umorista la chiama strada cittadina. Trattasi in
effetti di buche e cunette con residuo bitume intorno. La signora Gala è in
stato interessantissimo ma non avverte ancora i sintomi di un parto imminente:
l’attendono in ospedale per un tracciato di routine.
A metà percorso, grazie a slalom e traballamenti,
invece si fanno sentire fortissime le contrazioni. Al semaforo il lieto evento:
con l’assistenza di alcune passanti, mammane
improvvisate, e l’indispensabile invocazione cara a Papa Galeazzo (“O mia Santa
Liberata fa che dolce sia l’uscita come dolce fu l’entrata”), il piccolo Cosimo
viene alla luce per la gioia dei genitori e dei fratellini Sandra e Giancarlo. Primo
caso in letteratura ostetrica di “parto shakerato”,
ed ennesimo indiscutibile primato della Città delle Pantacomiche.
Nessun commento:
Posta un commento