sabato 30 ottobre 2010

Il Galatino anno XLIII n° 17 del 29 Ottobre 2010

Stanchi di abbaiare alla luna
Il “Decalogo della strategia della Manipolazione attraverso i Mass Media” di Noam Chomsky *, al punto 1, recita: “L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica.”
La lunga citazione si rende necessaria, a nostro avviso, per spiegare l’attenzione ossessiva riservata dai media al delitto di Avetrana, ultimo di una lunga serie di “eventi” catalizzatori della pubblica opinione. Non entriamo nel merito del grave fatto di cronaca, pietanza unica di ogni colazione, pranzo e cena TV dell’ultimo mese, così come in precedenza lo era stato il chiacchiericcio pseudo-politico riguardante un appartamento a Montecarlo.
Invece ci incuriosisce capire quale strategia occulta sia quella che sta imponendo la trasformazione progressiva ed inarrestabile dell’intero Meridione nella megapattumiera italiana: dalla nuova discarica di Terzigno, zona già altamente inquinata e colpita da malformazioni fetali e tumori in percentuali di molto superiori alla media nazionale; all’individuazione di siti “idonei” (!) allo stoccaggio di scorie nucleari; per finire alla nostra Galatina, con la ben nota questione CDR, che ultimamente prende ritmo e sinfonia da languida serenata di orchestrali di fama (scienziati e professori universitari) sotto la finestra di un gruppo industriale del cemento.
Ci piacerebbe, magari, che fossero rese note le statistiche allarmanti di cui le Autorità Sanitarie dispongono, quelle relative all’incidenza di neoplasie nel Salento esposto ai fumi dell’Ilva, delle centrali e degli inceneritori, per tacere delle discariche abusive e relativa percolazione di veleni in falda acquifera: dati che palesano una connessione tra causa ed effetto di evidenza lampante anche per gli ottimisti ad oltranza.
Forse una maggiore consapevolezza delle violenze ambientali perpetrate in silenzio potrebbe risvegliare l’attenzione, sulla salute sua e dei suoi cari, nel Cittadino indottrinato da Anno Zero e dalle amenità del TG4.





* linguista, filosofo e teorico della comunicazione americano

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