Gent.mo Prof. Valente,
sfacciatamente approfitto della Sua ospitalità per rispondere al Rag. D'Errico.Conoscevo ed apprezzavo, caro Ragioniere, la vena intimistico-esistenziale della Sua produzione letteraria. Dalle poesie che periodicamente pubblica su un diffuso quindicinale di free-press, traspare (a mio modo di vedere) un animo sensibile e proteso al bene: umanità che, come è noto, Lei concretizza nel Suo lavoro, nella Sua attenzione ai più deboli e bisognosi. Chi tra i pensionati (e non solo) di Galatina e dintorni non conosce "lu Pieru" e la sua disponibilità disinteressata? Perciò la lettera che mi indirizza, condita col pepe di una garbata ironia, costituisce per me una piacevole sorpresa, perchè scopro anche il lato umoristico della Sua penna. Anche se sospetto che le Sue arguzie debbano intendersi rivolte a "Lor Signori"....E comunque, concordo pienamente con Lei: al livello (politico) in cui versa la nostra amata Città, non ci resta che....ridere. Non mi meraviglierebbe che un programma strampalato come quello che Lei propone, venisse copiato pari pari da qualche futuro candidato, trovando subito elettori galatinesi pronti a sostenerlo. Per evitare questo pericolo, il mio consiglio è di depositarlo presso uno studio notarile. Molto in alto, si sono concluse alleanze elettorali in questo modo...Dalla scomparsa del compianto on. De Maria, Galatina è diventata, sic et simpliciter, serbatoio di voti gratuiti per politici allogeni, calati qui come marziani dalle segreterie dei partiti. Non so dirVi davvero, cari Rag. D'Errico e Prof. Valente, cosa prometteranno prima delle elezioni a noi Galatinesi: in una recente pasquinata, per celia immaginavo un ipotetico comizio in Piazza S. Pietro. Ma a me, "persona informata" (come dice l'ineffabile Rag. D'Errico), l'uccellino ha suggerito uno scenario post-elettorale, che Vi propongo come mi è giunto:1) L' Aeroporto, inclusi hangar, aerei e Personale militare e civile, verrà dislocato in agro di Maglie, per premiare la città del Giovane Ministro Bello;2) Gallipoli godrà della Fiera, padiglioni e stand compresi, in omaggio all'Intrepido Statista Navigante col baffino ed al suo collegio, ed infine3) La Cappella di S. Paolo, o delle Tarantate, sarà amorevolmente eradicata e impiantata a Melpignano, quale ornamento della "Notte" ed a maggior gloria del Direttore Generale e dei suoi danti causa alla Provincia di Lecce.In cambio di quanto sopra, con munifica generosità alla nostra Sindaca è stato vagamente promesso che forse, ma non è certo, si discuterà se e come prendere in considerazione la remota possibilità di una eventuale riapertura di alcuni reparti secondari del "S. Caterina Novella". Iubilate omnes.Qui chiudo il mio dire, sempre grato ed onorato della Vostra immeritata attenzione.Coi più deferenti saluti, Vostro
Pasquino Galatino
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