sabato 26 settembre 2009

5 Aprile 2009 - Sul Direttore Generale

Come tutti sappiamo, appartenere ad una fazione politica comporta non trascurabili vantaggi. Vuol dire essere esponente di una ristretta elite, cui una natura benigna ha donato Bellezza, Intelligenza, Scienza Infusa ed Onestà. Se, ad esempio, ti capita di ridere ad una cerimonia funebre, sei giudicato persona insensibile e maleducata. Se però il tuo cognome fa Pecoraro Scanio, ti trovano intelligente ed opportuno. Hai un faccione bonario, un accento emiliano ed esperienza di sedute spiritiche? Non hai più chance degli altri, nella vita e nel lavoro. Ma se ti chiami Romano, sei invece perfetto come Presidente del Consiglio ma anche della Commissione Europea. Giù "per li rami" (di querce, ulivi e botanica assortita), può persino succederti di provenire da un ridente paesino del Salento, militare nello stesso partito della Sindaca di Galatina, ed intascare ipso facto, in un anno, la stessa cifra che un operaio della Colacem guadagna in dieci. Senza titillare un beneamato zufolo, e con qualche goccia di sudore in meno della bassa manovalanza aziendale. Si perdoni l' eloquio greve e popolano, chi scrive non ha la spigliata eleganza, lo charme del Premier Italiano ad un ricevimento a Buckingham Palace...."Mr. Obama!": che "aplomb", ragazzi!Converrete però che sia una gioia dello spirito, e anche del portafoglio, se il tuo ideale politico ha colori compresi nella gamma cromatica che va dal rosa pallido al fucsia, dal carminio al rosso pompeiano, alzare il pugno chiuso in nome dei proletari sfruttati e affondare la mano destra nel "poscio" rigonfio, "chiagnere e fottere", come dicono a Napoli.Perchè Pasquino Galatino torna, forse annoiando il lettore, sulla vexata quaestio del Direttore Generale del Comune? Perchè, Gentile Professore, mi è capitato di rileggere un comunicato stampa dell'ottobre 2006 di Galatinaaltra, a firma Sua e degli altri due Componenti del Suo movimento. Era una fiera difesa della scelta, condivisa da tutta la compagine, del Sindaco di Martignano, e un elogio delle sue (presunte) doti manageriali. Un gesto indubbiamente dettato dalla Vostra pulizia morale ed ingenuità. Rari nantes in gurgite vasto, nell' attuale maggioranza cittadina.Provo ad immaginare cosa sia successo in quei giorni: sarà sfuggita, all' attenzione Sua e del Suo gruppo, l' entità del compenso pattuito (in alto loco) col manager in questione, o forse Vi sarà stata nascosta artatamente. Propendo per questa seconda ipotesi. Perchè, per la considerazione umana e politica che nutro per Lei e per la Dott.ssa Romano, non posso credere che scientemente abbiate avallato quella decisione tanto scandalosamente, inutilmente onerosa per le tasche dei Cittadini di Galatina. Gentile Professore, discutiamo di una cifra che attiene più all'astronomia che alla ragioneria.Stupisce che, in questa vicenda, la Corte dei Conti non abbia annusato odori sgradevoli: confidiamo allora nell'olfatto della Corte dei Marchesi.Ma è Pasqua e, se sarà possibile, PG amerebbe toccare argomenti più nobili, festeggiando pure il proprio onomastico.Con stima e gratitudine per lo spazio concesso, Suo
Pasquino Galatino

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