sabato 26 settembre 2009

23 Maggio 2009 - Il Pantalone Galatinese

A Copacabana la donna è regina, la donna è sovrana”, canta sensuale Wanda Osiris. A Lecce la imita Loredana Capone, che per le elezioni provinciali schiera un esercito di 50 candidate 50: “Venghino Siore, venghino!”. Pare che il discrimen tra i “veri democratici” e gli “altri” sia lo spazio dato al gentil sesso, prescindendo dalla preparazione e dalle attitudini, che nel caso de quo si presumono all’altezza. Importantissimo l’apporto fornito dall’autorità provinciale uscente, arbitro alquanto casalingo della partita. Correttezza politica, sempre sbandierata dal Partito di riferimento, imporrebbe anche candidati di minoranze etniche o di genere: urge che qualche volonteroso in quella lista faccia outing, per dare rappresentanza ad ogni pur minima fascia di elettorato.
Del candidato del PDL e delle tante altre liste collegate si sa ben poco: forse il fatto di essere per la gran parte dei cittadini un illustre Carneade può costituire un atout vincente. Il packaging è accattivante, come sempre per i prodotti di quella Premiata Ditta; invece sono tutte da verificare appetibilità e genuinità del contenuto. Il consumatore acquisterà a scatola chiusa?
Del terzo contendente si riconosca la coerenza ideologica, portata fino all’estremo della rottura con la nuova Casa Madre, polemicamente diventata matrigna: purtroppo non può sottacersi una componente di desiderio di rivalsa nei confronti degli ex alleati del PDL ed in particolare del giovane ministro magliese. Gioca a favore della Senatrice una presenza costante e fattiva tra i cittadini, che suggerisce un’idea di vicinanza alla gente, ed anche l’alleanza con la componente politica ex democristiana.
In rigoroso ordine alfabetico: Capone, Gabellone, Poli Bortone: è sperabile che a pagare il conto della cena non sia il galatinese Pantalone.
Il cui nome ha rima baciata con un epiteto che qui è opportuno tacere.
Cordialmente,
Pasquino Galatino

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