Gentile Professore ed Amici cari,
sono reduce dal meraviglioso esordio della XII edizione dei “Concerti del Chiostro”: il mio spirito è ancora rapito dalle note del pianoforte magico del Maestro Franci.
Mia moglie ed io siamo giunti al Palazzo della Cultura a piedi; abbiamo lasciato l’auto dalle parti di via Liguria e passeggiato per qualche minuto. È un’abitudine che abbiamo da sempre, quella di parcheggiare lontano dal centro, anche quando andiamo al lavoro. Aggiungo che evito, se posso, di transitare nel centro storico: mi disturba l’idea che lo scarico della mia pur ecologica “euro 4” si possa insinuare nella preziosa pietra leccese della Basilica Cateriniana e negli affreschi. Un amico mi definisce un fissato: correrò volentieri il rischio di apparire un maniaco ecologista, se è il prezzo da pagare per il troppo amore per la mia Città. Premetto queste note autoincensatorie perché vorrei esporre il mio parere sulla querelle con Vergogna Infinita.
Siccome la satira è esagerazione, la pasquinata che Lei Professore, stando al mio gioco, intitola “Ma chi le ha dato la patente”, è una presa in giro dei vizi di noi automobilisti salentini, quindi anche Galatinesi. Mi aggiungo al novero, proprio io in realtà mai multato e sempre ligio al Codice, a cominciare dall’uso della cintura. Ma, come sempre, volevo far ridere o almeno sorridere. Tra i nostri vizi c’è quello della furbizia di infrangere la Legge quando nessuno controlla: i nostri della Polizia Locale, nonostante le nuove Punto fiammanti (finalmente!) non hanno ancora il dono dell’ubiquità…e qualcuno ne approfitta.
Il mio parere è che il Comandante sia Persona squisita sotto il profilo umano e valida sotto quello professionale, ed abbia trasmesso nel tempo queste doti ai suoi collaboratori. Da quello che ho visto in giro, credo che abbiamo gli Agenti di Polizia Locale migliori in Provincia. Io preferivo l’appellativo di Polizia Urbana, ma pare che la nuova dizione sia un obbligatorio tributo alla Lega Nord…
Detto questo, senza alcuna piaggeria (in fondo, chi conosce il mio volto?), la questione riguarda solo e soltanto l’indisciplina e la maleducazione di noi automobilisti. Parlarne può aiutare a migliorare il nostro comportamento.
A proposito, volevo salutare con affetto la Gentile Signorina bionda che tempo fa, al volante di una Smart, è passata col rosso in viale S. Caterina Novella e mi ha tagliato la strada, salutandomi col dito medio alzato: cosa avrà voluto dire, forse mi chiedeva scusa?
Devotamente Vostro
Pasquino Galatino
sono reduce dal meraviglioso esordio della XII edizione dei “Concerti del Chiostro”: il mio spirito è ancora rapito dalle note del pianoforte magico del Maestro Franci.
Mia moglie ed io siamo giunti al Palazzo della Cultura a piedi; abbiamo lasciato l’auto dalle parti di via Liguria e passeggiato per qualche minuto. È un’abitudine che abbiamo da sempre, quella di parcheggiare lontano dal centro, anche quando andiamo al lavoro. Aggiungo che evito, se posso, di transitare nel centro storico: mi disturba l’idea che lo scarico della mia pur ecologica “euro 4” si possa insinuare nella preziosa pietra leccese della Basilica Cateriniana e negli affreschi. Un amico mi definisce un fissato: correrò volentieri il rischio di apparire un maniaco ecologista, se è il prezzo da pagare per il troppo amore per la mia Città. Premetto queste note autoincensatorie perché vorrei esporre il mio parere sulla querelle con Vergogna Infinita.
Siccome la satira è esagerazione, la pasquinata che Lei Professore, stando al mio gioco, intitola “Ma chi le ha dato la patente”, è una presa in giro dei vizi di noi automobilisti salentini, quindi anche Galatinesi. Mi aggiungo al novero, proprio io in realtà mai multato e sempre ligio al Codice, a cominciare dall’uso della cintura. Ma, come sempre, volevo far ridere o almeno sorridere. Tra i nostri vizi c’è quello della furbizia di infrangere la Legge quando nessuno controlla: i nostri della Polizia Locale, nonostante le nuove Punto fiammanti (finalmente!) non hanno ancora il dono dell’ubiquità…e qualcuno ne approfitta.
Il mio parere è che il Comandante sia Persona squisita sotto il profilo umano e valida sotto quello professionale, ed abbia trasmesso nel tempo queste doti ai suoi collaboratori. Da quello che ho visto in giro, credo che abbiamo gli Agenti di Polizia Locale migliori in Provincia. Io preferivo l’appellativo di Polizia Urbana, ma pare che la nuova dizione sia un obbligatorio tributo alla Lega Nord…
Detto questo, senza alcuna piaggeria (in fondo, chi conosce il mio volto?), la questione riguarda solo e soltanto l’indisciplina e la maleducazione di noi automobilisti. Parlarne può aiutare a migliorare il nostro comportamento.
A proposito, volevo salutare con affetto la Gentile Signorina bionda che tempo fa, al volante di una Smart, è passata col rosso in viale S. Caterina Novella e mi ha tagliato la strada, salutandomi col dito medio alzato: cosa avrà voluto dire, forse mi chiedeva scusa?
Devotamente Vostro
Pasquino Galatino
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